Personaggio: Enzo
A Roma, a causa di una rapina, viene arrestato Giulio, che riceve in carcere la visita del fratello Fabio a cui spiega che il denaro rubato gli serviva per finanziare un colpo più importante in una gioielleria di Milano. Fabio non sembra essere interessato, ma quando il suo datore di lavoro lo licenzia, torna da Giulio per i dettagli del colpo e assieme all'ex collega Enzo parte a Milano. A Milano Enzo e Fabio si sistemano alla pensione Roma, contattano un dipendente della ditta che ha installato la cassaforte in gioielleria, che è disposto a cedere il sistema di apertura secondario, previsto in caso di smarrimento della combinazione. I due studiano quindi i sistemi d'allarme della gioielleria, trovano un modo per controllare la gioielleria grazie a Deborah, che spacciandosi per la fidanzata del rampollo di casa Visconti ottiene l'attenzione del direttore. La proprietaria della pensione presenta loro Tonino, ex dipendente di una ditta che curava la manutenzione delle fogne, che è in grado di aiutarli a entrare nella gioielleria. Durante il sopralluogo scoprono che c'è un'altra una banda concorrente che sta studiando il colpo, Enzo decide quindi di lasciare il gruppo e tornare a Roma, ma Fabio e Deborah decidono di non mollare e dopo aver trovato il covo della banda rivale, scoprono che quest'ultima ha eluso il pavimento sensibile della gioielleria servendosi di un trapezista per raggiungere la cassaforte. Anche Enzo ha avuto l'idea di usare un trapezista e torna a Milano per assoldare Igor, mentre la banda concorrente viene arrestata a causa di una soffiata. Per avere la chiave della gioielleria Deborah cerca in tutti i modi di sedurre il direttore, ma, scoprendo la sua omosessualità, toccherà a Fabio adescare l'uomo in un locale. Avendo finalmente la chiave il furto può essere effettuato e per coprire i rumori degli scavi interviene in aiuto anche la madre di Igor. A causa di vari imprevisti il furto comunque fallisce, costringendo i tre a fuggire per le fogne e nascondersi nelle cantine del palazzo di fronte. Il vicino di casa agli arresti domiciliari, sentendo le sirene della Polizia e temendo di dover tornare in carcere, decide di buttare tutti i soldi delle tangenti per le quali era stato inquisito e la banda recupera i soldi che come per magia cadono dal cielo.
*COMMENTI*
Una commedia esilarante, una sceneggiatura che intrattiene e non annoia mai! Perfetti Ricky e Amendola! Un film che consiglio a tutti, originale anche nello svolgimento delle vicende con personaggi cuciti perfettamente sugli attori che costituiscono un cast che non ha nulla da invidiare ad altri film.
Giuseppe
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