Personaggio: Don Luca Palmisano
Uno dei più avvincenti prodotti del 2011, “Come un delfino” ha registrato degli ascolti record che Mediaset non vedeva da tempo, grazie ai quali è riuscita, per la prima volta dopo tanto tempo, a vincere contro un prodotto seriale Rai in prima serata. Il personaggio di Alessandro Dominici si ispira alla storia vera di Domenico Fioravanti, ex nuotatore che nel 2004 fu costretto a ritirarsi a causa di una ipertrofia cardiaca. La mini-fiction vede protagonisti Ricky Memphis e Raoul Bova, rispettivamente Don Luca Palmisano e Alessandro Dominici. Il primo è un prete sociale che accoglie nella sua comunità un gruppo di ragazzi minorenni accusati di reati penali, come furti, violenze carnali e persino omicidio, il secondo, invece, è un famoso nuotatore che per problemi di salute decide di abbandonare il nuoto e accettare la richiesta di aiuto del suo vecchio amico, Luca, adesso diventato prete, trasferendosi da Roma in Sicilia, dove Palmisano dirige la comunità. La determinazione di Don Luca e del mister Dominici porterà questi ragazzi a poter sognare di cambiare la propria vita. Il gruppo è caratterizzato da Andrea Esposito, Zingaro Nazi, Nasca, Bernardo Sciacca detto “Bibbi”, Rocco Cannizzaro e Nico Losurdo, l’unico maggiorenne ed il più difficile de “I ragazzi del sole”. Nico inizialmente trasgredisce le regole della comunità, uscendo di notte per compiere furti per conto di Ciro Scalesi, membro della più potente famiglia mafiosa siciliana, la stessa famiglia che rappresenterà una minaccia per la comunità e soprattutto per Don Luca e Dominici. Per sua fortuna, però, Nico, grazie all’aiuto del suo mister, riesce a cambiare, troncando il rapporto con Ciro Scalesi. La situazione prende una brutta piega quando gli Scalesi minacciano Nazi, obbligandolo a denunciare Don Luca per una violenza sessuale che mai è avvenuta, con l’intento appunto di incastrare il prete, che rappresenta, con il suo progetto sociale, un fastidioso ostacolo per la famiglia siciliana in cerca di nuovi ragazzi da “ingaggiare”. Don Luca verrà cosi allontanato dalla comunità, la cui dirigenza viene affidata ad Alessandro. La questione, fortunatamente, riuscirà a risolversi perché Zingaro Nazi rivela di aver ingiustamente accusato Don Luca. Il progetto del nuoto, intanto, procede molto bene con un terzo posto alle regionali che vale una medaglia di bronzo per i ragazzi che si iscriveranno agli assoluti del campionato italiano di nuoto. Nel frattempo Ciro Scalesi tenta di uccidere Don Luca, ma Nico, avvisato dalla sua ex Giusy, ora diventata ragazza di Ciro, raggiunge il convento dove risiede temporaneamente Don Luca e fa da scudo al suo padre spirituale, finendo in ospedale. L’operazione riesce bene ed il ragazzo è fuori pericolo ma purtroppo non può prendere parte alla finale degli assoluti a cui il gruppo è riuscito ad accedere. Verrà sostituito dal mister Alessandro Dominici, che dopo anni di carriera, riesce a conseguire il suo sogno: la squadra de “I ragazzi del sole”, infatti, vince la medaglia d’oro. Questo prodotto ha saputo far coincidere comicità, dramma ed un significato sociale molto profondo all’interno di un’unica trama, costruita in modo straordinario. Il successo conseguito ha portato la produzione ad ufficializzare la seconda serie, che molto probabilmente, invece di due, conterà quattro o sei puntate e vede confermato tutto il cast.
Giuseppe
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